Alberto era in vacanza studio a Los Angeles quando ebbe un incidente stradale abbastanza grave. E' venuto a chiederci aiuto dopo numerosi contatti deludenti con l'assicurazione del noleggio auto. Alberto e i suoi genitori erano spaventati di dover pagare di tasca loro le spese mediche quantificate dalla controparte con parcelle esorbitanti in quanto superavano di gran lunga il massimale della loro copertura assicurativa. La situazione è apparsa fin dai primi contatti con le compagnie grave e di complicata soluzione in quanto la dinamica del sinistro era complessa e le leggi americane hanno una giurisdizione differente e non semplice nella gestione.Grazie alla perseveranza delle varie call effettuate con i legali della compagnia estera e con il liquidatore, Grazie alla collaborazione e al supporto legale dello studio @AV di Gorizia che ha delegato un collega che opera negli Stati Uniti , siamo riusciti a risolvere la faccenda senza nessuna ripercussione per Alberto.
La sig.ra Daila è venuta a chiederci aiuto in quanto più di 6 mesi prima era stata morsa da un cane incustodito. Abbiamo richiesto le varie documentazioni all'ente di competenza per verificare l'identità del proprietario del cane, ci siamo procurati i verbali e abbiamo richiesto i danni. La cliente è stata risarcita congruamente per il danno subito e per il periodo di invalidità temporanea provocato dall'infortunio.
Manuel si è rivolto a noi dopo aver perso le speranze in quanto la compagnia aveva più volte rigettato il sinistro in quanto non ritenevano responsabile il Comune di pertinenza per la scarsa manutenzione stradale e in particolare di un cantiere che aveva provocato la caduta dal mezzo e le conseguenti lievi lesioni a Manuel. Dopo svariati tentativi falliti, non abbiamo perso le speranze e abbiamo ottenuto il risarcimento tanto atteso.
Fabio ci chiede aiuto in quanto aveva subito un tamponamento quando era fermo ad un semaforo rosso. Il conducente che aveva provocato il danno era di fretta e aveva pregato Fabio di vedersi il giorno seguente per compilare la costatazione amichevole. Dal giorno seguente la controparte diventa restia a vedersi come concordato, prima sminuizza l'accaduto e l'entità del danno, poi nega addirittura l'evento e inventa un'altra versione. Ovviamente l'assicurazione non reputa congruo il danno perchè non dimostrabile.Dopo il nostro intervento procediamo con l'intermediazione assicurativa. In un primo momento il sinistro viene rigettato, in seguito trattando, riusciamo ad andare in arbitrato e a vincerlo, nonostante le versioni contrastanti della controparte e senza teste. Fabio ottiene il risarcimento e può procedere con la riparazione del mezzo.
Fabio ci chiede aiuto in quanto aveva subito un sinistro in rotonda e la compagnia ritiene congruo liquidargli un 50% del danno considerando un concorso di colpa al 50%.
Era regolarmente immesso nella rotonda e stava girando a destra per uscirne quando veniva urtato violentemente sulla fiancata sinistra dalla controparte che invadeva la corsia. Dopo il nostro intervento abbiamo intermediato con la compagnia e il liquidatore di riferimento , richiedendo un integrazione di perizia e portando la corresponsabilità da un 50% iniziale a un 100% di ragione.
Fabio è stato liquidato al 100% e ha riparato il mezzo danneggiato.
Federica si rivolge a noi in quanto resta vittima di un incidente ad un incrocio. A causa di assenza dei semafori , fuori servizio, la controparte non da la precedenza e urta violentemente Federica che era regolarmente immessa nell'incrocio. Federica viene seguita dal nostro studio sia per il risarcimento del danno materiale dell'auto che per le lesioni subite a seguito del sinistro.
Fa le varie visite specialistiche e i cicli di fisioterapia prescritti e la visita medico legale di un nostro incaricato di parte senza dover anticipar nessuna spesa. Siamo riusciti a far ottenere a Federica un buon risarcimento per il ristoro dei danni subiti.
Anonimo
Elena stava rientarndo da un viaggio assieme alla sua famiglia, quando sono stati tamponati. Elena aveva già subito un sinistro 5 anni prima ed era stata liquidata per un colpo di frusta. Dopo averle fatto fare il percorso medico diagnostico, fisioterapico e grazie all'accuratezza del nostro medico legale che ha riscontrato il danno biologico rachide cervicale riportato anche dal secondo sinistro siamo riusciti a far ottenere ad Elena un giusto risarcimento.
Andrea stava viaggiando in autostrada quando all'improvviso ha investito un pneumatico che si trovava esattamente nel centro della carreggiata . Andrea ha riportato notevoli danni al veicolo. Ad un camion straniero era scoppiata una gomma. Il conducente e il mezzo che ha causato il sinistro sono stati identificati e abbiamo ottenuto il giusto risarcimento per risanare i danni al veicolo di Andrea.
Tiziana ci chiede aiuto dopo due anni e mezzo dall'infortunio . Mentre stava lavorando come postina subisce un morso di un cane che esce da un portone aperto di un abitazione. Quando successe l'infortunio si rivolse ad un'agenzia concorrente che però sfortunatamente dovette chiudere i battenti anche a causa del Covid19, quindi non concluse niente e anche per questo motivo passò molto tempo. Da subito abbiamo cercato di intermediare con il proprietario del cane che però era privo di assicurazione a tutela dell'animale. Abbiamo fatto ottenere un ristoro dei danni a Tiziana non gravando troppo sul proprietario e chiudendo la faccenda rimasta irrisolta per troppo tempo..
Quando sono responsabili del danno il Comune, l’Anas o il proprietario del giardino privato da cui è precipitata la pianta addosso a un veicolo?
In questo caso la famiglia Miraglia si è rivolta a noi in quanto un albero situato nel giardino pubblico confinante la loro abitazione è caduto sopra la loro vettura provocando danni irreparabili.
Il comune di pertinenza, dopo alcune resistenze, ha ristorato congruamente tutti i danni cagionati a causa della cattiva manutenzione della pianta.
Abbiamo aiutato Massimo ad ottenere la totalità del danno dovuto dall'assicurazione in quanto quest'ultima voleva appellarsi a una clausola risultata poi "vessatoria" per applicargli uno scoperto sui danni da riparazione.
Micaela mentre stava scendendo dall'autobus mette un piede in una buca e cade rovinosamente a terra rompendosi il femore della gamba destra.
In questo caso il risarcimento viene richiesto per la caduta in strada. Infatti la custodia dei luoghi pubblici è di competenza dell’ente territoriale
che si occupa della gestione della strada, che generalmente è il Comune oppure la provincia e ne deve garantire la sicurezza e la manutenzione.
In questo caso abbiamo richiesto l'indennizzo al Comune di pertinenza che ha liquidato la cliente per i danni cagionati dalla caduta.
Nicole era ferma ad uno stop in ingresso su una rotonda quando la sua auto veniva tamponata violentemente da automobilista distratto.Nicole e la sua trasportata si sono recate in pronto soccorso, dopo aver compilato la costatazione amichevole.
Tramite il nostro studio hanno effettuato subito le visite ortopediche e la fisioterapia indicata ed hanno ottnuto il risarcimento per il danno0 fisico risportato e per il danno della macchina.
Riccardo si rivolge a noi in quanto aveva subito dei danni al mezzo mentre era parcheggiato. Un'automobilista distratto aveva tamponato un altro veicolo che aveva perso il controllo e aveva impattato contro una fila di moto e scooter regolarmente parcheggiati. Riccardo, come tutti gli altri proprietari dei mezzi danneggiati, non era stato ristorato dei danni in quanto le assicurazioni rigettavano l'assunzione di responsabilità. Dopo una disamina della pratica, dopo aver corretto alcuni errori gestionali, abbiamo fatto ottenere a Riccardo il ristoro di tutti i danni subito e anche qualcosa in più.